10.2.16

Carmignano non ricorda.

All'amministrazione di Carmignano degli italiani e della loro storia importa veramente poco. Si coltiva con cura l'amicizia con la comunità cinese, di cui è noto il rigoroso rispetto delle regole fiscali e sociali. Si sponsorizzano le chiacchiere sui finti profughi, eccellente occasione di business per la rete cattocomunista, chiudendo ovviamente gli occhi sulla composizione della popolazione carceraria.
E naturalmente silenzio assoluto sul Giorno del Ricordo. Beh certo, parlarne vorrebbe dire anche ricordare quale accoglienza i loro padri e nonni comunisti riservarono ai profughi, quelli sì veramente tali, giuliano-dalmati e istriani. Onore quindi all'amministrazione di Poggio a Caiano, che dedica una serata al Giorno del Ricordo e, ancora una volta vergogna a quella di Carmignano. Io non scordo; spero non lo facciano nemmeno gli elettori anticomunisti.

9.2.16

Buon burqa a tutte.

Questa sera a Carmignano, annunciato con post sulle bacheche FB di amministratori e aspiranti tali, arriverà un tale Faggi, assessore a Prato, distintosi in passato per la sua fobia per una corona deposta al Castello per ricordare i trucidati del settembre '44. Tratterà, insieme con una attivista di non meglio identificati diritti umani ( è una nuova professione?), di flussi migratori e integrazione. Chissà se parleranno anche dell'apporto alla delinquenza e allo spaccio di droga di tanti finti profughi. Magari forniranno qualche dato su quanto costa agli italiani tanta bontà e quanto frutta al sistema cattocomunista di onlus, ong, cooperative. A proposito di apporti culturali: buon burqa a tutte.


8.2.16

Calmignano scimmiotta...

Che il sito del Comune di Carmignano dedichi una pagina intera al Capodanno cinese del 2016 (anno della scimmia) già non è bello. Ma che addirittura  faccia promozione ai pranzi di un ristorante cinese fa veramente incazzare. Dopo tutte le chiacchiere sulle eccellenze enogastronomiche del territorio e sul biodistretto.


PS: per chi fosse interessato il pagamento è anticipato. Devo informarmi sugli aspetti fiscali...


6.2.16

Stagione elettorale...

Non vi ricordavate che a Carmignano si vota per le comunali tra alcuni mesi? Ci pensa l'Amministrazione uscente con una serie di provvedimenti che le malelingue attribuiscono subito a un calcolo elettorale.
Il fiume di soldi (promessi) di Publiacqua compreso di endorsement pubblico del vicepresidente al candidato piddino ad esempio.E ora, dopo anni di carenze denunciate invano, compare il vigile stagionale; per cinque mesi, giusto giusto fino alle elezioni o poco oltre. E stendiamo un velo pietoso sui suoi compiti. Le solite chiacchiere.
L'amministrazione di Carmignano pensa che i cittadini siano degli allocchi? Se i risultati elettorali saranno quelli di sempre forse non hanno tutti i torti...

3.2.16

Ritorno di fiamma

Non scrivevo sul blog da anni. Per ripartire servivano una motivazione e una data significativa.
La prima poteva essere quella un po' ovvia della campagna elettorale per le prossime comunali; questa volta davvero importanti per i contenuti politici ben mascherati da operazioni di facciata. Ne parleremo ampiamente. In ogni caso i post saranno condivisi anche su FB.
Occorreva pure una data significativa : oggi 3 febbraio sono esattamente 47 anni da quando varcai la soglia della modesta sede del MSI per iscrivermi all'associazione degli studenti, la Giovane Italia, e per dare la svolta decisiva alla mia vita. Quindi, marcata la differenza con chi viene dal vuoto di idee e con certi giovanotti già incartapecoriti dalla lunga frequentazione di corridoi e anticamere, si può ripartire per una nuova stagione. Ma poiché Carmignano, malgrado la sua tardigrada  amministrazione, vive nel mondo e nella modernità, non si parlerà solo del paese. Visto da destra, molto da destra, ovviamente.

22.4.12

Forza Marine!

Marine Le Pen: "Se sarò eletta alla presidenza francese proporrò un referendum per far uscire la Francia dalla Ue".
Magari qualcuno dei politici italiani la imitasse!

21.4.12

Ricominciamo!

Sono passati alcuni mesi da quando ho smesso di scrivere su questo blog; l'ultimo post ("Tempo da lupi") peccava di ottimismo! Da allora ne abbiamo viste di cotte e di crude; è ora di tornare in azione.Occorreva una data significativa: il 21 aprile è perfetto: l'anniversario della fondazione di Roma ( e, non casualmente, Festa del Lavoro fino a qualche decennio fa)
Le motivazioni sono di ordine prevalentemente nazionale ma con qualche aggancio locale, soprattutto a seguito della nascita a Carmignano del gruppo consiliare del PdL. Sul piano nazionale la nascita ( e putroppo anche la prosecuzione) del governo Monti appoggiata dal PdL non meno che dal Pd ha rappresentato una frattura epocale nella politica italiana con la perdita della sovranità nazionale e popolare e l'ossequiosa obbedienza agli ordini di potentati economici e governi stranieri.
Di fronte a questa svolta non è possibile alcuna comunanza con chi, come i conigli del PdL, ha scelto di appoggiare il governo e le sue logiche, in pessima compagnia del circo equestre di centrosinistra e dell' Udc.
In questa situazione è venuto alla luce tutto il vuoto politico e culturale del centrodestra di questi anni, tra escort e pagliacci leghisti.
Il panorama politico, completamente stravolto dal governo "tecnico", richiede nuove analisi e nuove scelte; non ci si può più adagiare, di fronte a questa sfida, nei vecchi schemi di 70 anni fa. La scelta, oggi, è tra chi sta con gli usurai e chi sta con il popolo.
Sul piano nazionale e di conseguenza su quello locale occorre confrontarsi davvero con il liberismo, la globalizzazione, il mondialismo.
Carmignano su questi temi dorme sonni profondi, popolati da sogni ingenui e pericolosi; occorre andare avanti, oltre le modeste schermaglie su buche e permessi.
Nel tempo di Internet ci sono, a cercarli, tutti gli strumenti politici e culturali, per capire e darsi da fare, tutti; qui daremo spunti e suggerimenti.
Naturalmente si può anche decidere di continuare a fare le pecore; da tosare.

29.8.11

Tempo da lupi

Da due mesi non scrivevo più sul blog; e oggi scrivo l'ultimo post. In questi mesi estivi molte cose sono cambiate , altre purtroppo no. Non è cambiato in particolare il comportamento fancazzista della casta digerente del centro destra: dopo aver negato la crisi per mesi e dopo aver inscenato la farsa di ferragosto assistiamo all'indecente balletto di annunci e smentite. A fronte una ridicola sinistra priva ormai di qualsiasi legame con il popolo e alle prese con problemi morali e giudiziari.
Entrambe appecoronate sui diktat di mercanti e banchieri ( ma serebbe meglio usare il termine più preciso: usurai).
In questo tempo da lupi non voglio perdere tempo per modeste questioni locali; vi sono nuovi giovani consiglieri che mi par comincino finalmente a darsi da fare. Quello che continua a mancare a Carmignano, a tutti, è la percezione della dimensione e della natura dei problemi politici ( ne cito uno: la questione cinese).
Me ne occuperò (di questo e di altro)da domani su un blog rimesso a nuovo:
www.lupoditoscana.blogspot.com.

29.6.11

L'ascia e raddoppia

Questa sera si riunirà, immagino nel consueto grigiore di un salone senza pubblico, il Consiglio comunale di Carmignano. Oltre ad alcuni adempimenti formali andrà in votazione una delibera che, con la consueta scusa della scure dei tagli governativi ( ma quando il centrodestra si deciderà a cacciare Tremonti e a smascherare la bufala del debito pubblico?), raddoppia paro paro l'addizionale Irpef comunale. Altrimenti saranno costretti a tagliare i servizi sociali ecc... Invece, caso strano, i soldi per progetti faraonici e iniziative mondialiste e cattocomuniste non corrono mai alcun rischio; come mai?

27.6.11

Il quadro della situazione

Da qualche giorno non scrivevo sul blog nella speranza che gli esiti delle amministrative e dei referendum avessero avuto qualche effetto sulla classe dirigente del centrodestra. Ma col passare dei giorni mi sembra che nulla dia il senso di quanto sta avvenendo meglio di questo quadro di Bruegel il vecchio intitolato La parabola dei ciechi, ciechi che guidano ciechi, il primo finisce nella fossa e gli altri lo seguono. Non occorre aggiungere altro.

21.6.11

Primarie per il Pdl

I dirigenti (o digerenti?) del Pdl sono ancora sotto choc per le batoste delle amministrative e dei referendum; ma naturalmente si guardano bene, ad esempio, dal riflettere sulla nefasta influenza sui risultati delle improvvide esternazioni del loro padrone. Non parliamo di dirglielo in faccia. Esaurito il repertorio di scuse di cui si vergognerebbe il Pierino di Alvaro Vitali , adesso hanno scoperto un nuovo giocattolo: le primarie. Ovvero quella ridicola amerikanata con cui vengono effettuate le nomination dei candidati a cariche elettive locali (isole incluse ma premier ovviamente no). La celebrazione e la consacrazione dell'idea che i cittadini possono occuparsi solo occasionalmente di politica ( e neanche tanto volentieri come fanno i cabrones moderati) con la stessa logica personalistica del televoto. Naturalmente idee semplici ed efficaci per la selezione della classe politica, ma blasfeme, come il ritorno al voto di preferenza, sono subito esorcizzate dal clero berlusconiano sia di rito farsitaliota che exANale. Per non parlare del ritorno alla forma-partito classica con tanto di strutture gerarchiche costruite, e cambiate, a partire dalla base a suon di tesseramenti e congressi. Come si faceva ad esempio nel vecchio cattivissimo fascistissimo MSI dove si discuteva, a volte a seggiolate, ma si faceva politica sul serio e gente che oggi occupa cariche di grande rilevo non sarebbe stata ritenuta idonea nemmeno a fare il segretario della sezione di Monculi di sotto. Ma suvvia non pretendiamo troppo; questi sono ancora all'abc della politica (malgrado fra di essi abbondino i pluriripetenti); giusto quindi che vadano alle primarie; speriamo imparino qualcosa.

20.6.11

Meglio Pontida o Pontinia?

Pontinia è la terza delle città nuove fondate in seguito ai lavori di bonifica delle paludi pontine, indetti dal governo fascista. La prima pietra fu posta da Benito Mussolini nel dicembre del 1934 e la città fu inaugurata a dicembre dell’anno successivo. Il piano urbanistico di Pontinia fu elaborato dagli architetti Piacentini e Giovannoni e il comune comprese territori già appartenenti a Terracina, Priverno e Sezze. La città fu popolata prevalentemente da coloni di origine ferrarese, incaricati dei lavori di risanamento condotti dall’Opera Nazionale Combattenti.

18.6.11

Il mondo alla rovescia

Il mondo, si dice, è fatto a scale: c'è chi scende e c'è chi sale. Il proverbio deve essere ben noto anche al simpatico settimanale Metropoli che infatti in ogni numero stila, paese per paese, una sorta di rassegna di chi scende o sale; e questa settimana il sottoscritto è tra coloro che scendono; niente di male, se non fosse per la motivazione veramente curiosa. La ragione di questa attribuzione prende le mosse dall'interrogazione sulla mancata apertura del centro prelievi a Seano; ne abbiamo scritto in vari post, soprattutto per stigmatizzare l'avventatezza della promessa elettorale dell'assessore. In un mondo normale in quella classifica avrebbe dovuto finirci l'assessore per la promessa non mantenuta, non il sottoscritto per aver denunciato il fatto. Ma nel mondo alla rovescia in cui persino i pagliacci leghisti salgono ai piani alti del potere è meglio scendere.

13.6.11

E adesso svegliaaaa!

Il quorum è stato raggiunto. Come era nell'aria per chiunque avesse un minimo di fiuto politico e non avesse volutamente tappato il naso davanti ai segnali, evidenti, che provenivano da varie parti. Un diffuso, palpabile bisogno di partecipazione alla politica dopo anni di assopimento e di narcosi teleberlusconiana; bisogno non colto, anzi snobbato, dalla classe dirigente del centro destra, che fino all'ultimo si è esibita nel solito squallido giochetto di sommare i numeri della propria inettitudine con quelli dei fancazzisti di mestiere; incapace di avere una linea politica sulle questioni e di dare battaglia. Ma soprattutto incapace (chiusa come si è nel fortino delle nomination dall'alto e dei partiti senza una base dotata di strumenti per farsi sentire) di cogliere la crescente insofferenza del proprio elettorato per lo spettacolo penoso di lusso e festini, per le promesse sfacciatamente non mantenute e per l'evidente incomprensione o disinteresse nei confronti dei problemi della gente comune che li aveva votati. Sinceramente speravo che dopo le disfatte di Milano e Napoli ( ma anche di Novara, Cagliari, Trieste...) la lezione fosse stata capita; invece no, avanti con le solite fesserie in tv e sui giornali asserviti; avanti con le solite argomentazioni dalle quali traspare che considerano i propri elettori dei babbei da telecomandare. E così elettori del centrodestra in gran numero si sono mobilitati per dare la sveglia, con un bel calcio in culo, alla classe dirigente dei loro partiti di riferimento. Servirà? Lo spero, perchè di questo passo (cioè non facendo un cazzo d'altro che i propri interessi) le prossime politiche le vince il centrosinistra e ci rimane vent'anni.

9.6.11

Ricominciamo a interrogare

Forse qualche amministratore pensava che, finito l'anno scolastico, si potesse far cartella e riparlarne a settembre; soprattutto di quei temi e di quei problemi la cui soluzione, promessa prima delle elezioni e data per certa subito dopo, non è affatto pervenuta. Mi riferisco in particolare a quanto scritto nell'ultimo post, a proposito del punto di prelievo del sangue a Seano. E visto che con le provette non sembrano andare troppo bene vediamo come se la cavano con l' interrogazione, anzi con l' interpellanza di cui si dovrà discutere in consiglio comunale. E soprattutto vediamo se l'abbozzano di chiacchierare a vuoto.

7.6.11

Passata la festa...

... gabbato lo santo, ma anche, e soprattutto, gabbato l'ingenuo elettore che ci aveva creduto ( e al quale, digiamolo, ben gli sta, così impara per la prossima volta). Parliamo dell'apertura del centro prelievi del sangue a Seano che un trionfale comunicato stampa del Comune del 9 maggio scorso (a 6 giorni dalle elezioni) dava per certo entro la fine di maggio. Anzi l'assessore uscente (e rientrante con un bel bottino di preferenze) Fabrizio Buricchi, citiamo dal comunicato medesimo affermava"“Ormai ci siamo e sono sicuro che entro la fine di maggio il servizio sarà completamente operativo. " Meno male che non gli è stata data la delega alla sicurezza. Come dice Emilio Fede "Che figura di m...".

4.6.11

Il cielo sopra Arcore

Una leggenda metropolitana diffusa nel mondo dell'advertising racconta di come tanti tanti anni fa un'azienda leader del settore vedeva calare progressivamente le vendite del suo detersivo; nessuna della azioni di comunicazione intraprese sembrava dare risultati. Venne allora convocato un guru americano della pubblicità e gli venne sottoposto il caso; l'esperto prese la scatola del prodotto e sopra il nome scrisse semplicemente "new". Mi è tornata alla mente questa storiella leggendo che Scajola, ex ministro oggetto di ilarità per questioni di rogiti, ha sentenziato che il PDL dovrebbe cambiare nome e logo; nessuna traccia di bazzecole come programma, linea politica e tantomeno tesseramenti e congressi dal basso per scegliere i dirigenti locali e nazionali. A questi problemi aziendali ha peraltro già provveduto il padrone, nominando (ah il vizietto delle nomination) un nuovo direttore generale (pardon segretario politico) cui continuare ad affiancare il triumvirato precedente. Di Angelino Alfano mi è nota una proposta politica: quella di introdurre il reato di negazionismo, questione, come è noto, di cui gli italiani dibattono animatamente ogni giorno, stufi di essere assediati da proposte di lavoro strapagato e a tempo indeterminato nonchè da continue riduzioni di tasse e miglioramento dei servizi. Il vertice c'è, la base no, ma, come dice Renato Zero (nessuna allusione al Q.I. dei dirigenti pidiellini) ...il triangolo no....

2.6.11

Esercito della salvezza?

Come ogni anno il 2 giugno, di mattina, mi posiziono davanti alla tv per guardare la parata militare ai Fori Imperiali. E ogni anno cresce lo sconforto. A parte le solite chiacchiere volte a perpetuare la divisione tra buoni e cattivi, è avvilente la crescente retorica buonista sulle Forze Armate viste ormai solo come succursali della Caritas, dispensatrici di pacchi dono e addette al recupero e accoglienza di chiunque, senza essere invitato, voglia arrivare illegalmente in Italia. Ma, già che siamo a spendere, perchè limitarsi a queste attività in Patria, quando si può farlo anche a migliaia di chilometri di distanza. Se poi ci scappano morti e feriti per agguati e attentati, guai mai a parlare di efficaci e dure azioni di risposta, ampiamente previste dalle leggi internazionali nelle zone di guerra. Meglio ammannire la solita predica del prelato cattocomunista di turno, che umilia la dignità di ogni militare e le virtù che sono proprie alla condizione di soldato, di qualunque grado ed arma. Il modello ideale di questa Italia smidollata sembra ormai essere l'Esercito della Salvezza; e, come militante e come Ufficiale, mi avvilisce non poco vedere il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, che ricordo frequentatore di San Babila in anni lontani, duri e difficili, avvallare questo degrado e aver conservato, di nero, solo i capelli.

1.6.11

Lezione di stile

Ieri sera si è riunito per la prima volta il nuovo consiglio comunale di Carmignano. All'ordine del giorno qualche adempimento formale; ma in politica la forma è sostanza. E ieri il centrodestra ha dato alla ciurma dei vincitori una lezione di stile. Si trattava di eleggere il presidente del consiglio comunale, ovvero colui che ne coordina l'attività; spesso questa carica viene assegnata all'opposizione come segnale di fair play istituzionale. Ma poteva la maggioranza bolscevica uscita dalla consultazione avere queste delicatezze? Naturalmente no e quindi ha spocchiosamente proposto il proprio candidato: e il centrodestra, dando prova di senso delle istituzioni lo ha tranquillamente votato, rifiutando invece il ridicolo contentino della vicepresidenza; avete magnato? Lavatevi i piatti!

31.5.11

Tutti a casa!

Le previsioni fatte nei giorni scorsi si sono purtroppo puntualmente avverate; purtroppo perchè non è certo divertente veder rinascere la sinistra decrepita e nostalgica, con il suo ciarpame ideologico e culturale. Ma era inevitabile vista l'inconsistenza della classe dirigente (o digerente?) del centrodestra. Per la quale, al gran completo, senza eccezioni nazionali o locali e tantomeno anagrafiche, vale un solo invito perentorio: "Tutti a casa!". E largo ai militanti messi da parte, o posti in condizione di andarsene, per far posto a giovani rampanti presuntuosi e incapaci , a vecchi marpioni, a moderati che considerano la politica con schifiltoso distacco. Basta con questo centrodestra infeltrito.

30.5.11

Il calcio dell'asino

Mentre scrivo mancano poche ore agli scrutini dei ballottaggi e ai conseguenti risultati. Ma l'atmosfera dalle parti del PDL è piuttosto pesante. Tira aria di 8 settembre e, come allora, la parola d'ordine è salvare la pelle e ripulirsi la faccia per il dopo. In questa ignobile operazione (il calcio dell'asino appunto della favola di Fedro) si distinguono, come al solito, gli ex ANali che chiedono riorganizzazioni e congressi. Ma dove erano questi caporalmaggiori (chi li chiama colonnelli non deve aver mai fatto il servizio militare, vista la sesquipedale ignoranza su gradi e ruoli), dov'erano dicevo quando dentro AN regnava un monarca assoluto e chi dissentiva veniva cacciato? E quando motu proprio il monarca medesimo ne decretava lo scoglimento senza nemmeno salvare la faccia con un congresso? E quando sparava cazzate sulla storia in generale e su quella del Movimento (intendo Sociale Italiano) in particolare? E dentro il PDL quando mai hanno alzato la voce sulla totale assenza di democrazia interna e sulle nomine dall'alto senza congressi veri di base? E adesso hanno la faccia di proporsi come possibili leader di rinate formazioni di destra; sia ben chiaro che per chi ha sguazzato nel potere pidiellino non ha da esserci posto nella indispensabile rifondazione della Destra italiana. Una Destra da ricostruire senza Berlusconi ma soprattutto senza la sua corte di vassalli, valvassori e valvassini: nazionali e locali.

29.5.11

Il libro della domenica

Lasciamo per un momento i temi locali e nazionali e proviamo ad allargare gli orizzonti culturali e metapolitici con questo libro, seguendo gli stuzzicanti suggerimenti della 4^ di copertina: "...Molti interrogativi riguardo ai grandi capovolgimenti della storia qui trovano inquietanti risposte. I documenti raccolti da svariati ricercatori sono ormai in grado di dimostrare come un super-governo ombra, diretto dall'alta finanza internazionale, coordina da tempo le azioni e i programmi dei nostri rappresentanti di ogni colore politico per realizzare disegni di dominio assoluto, di globalizzazione. Si tratta di ciò che la massoneria ama eufemisticamente definire "Nuovo Ordine Mondiale", un piano secolare che contempla la concentrazione di tutte le risorse del pianeta nelle mani di una infima élite di super-banchieri."
E' disponibile, su mio suggerimento, presso la biblioteca di Seano.

28.5.11

Se cade Milano...

I ballottaggi, secondo fonti ben informate, stanno producendo inaspettati effetti collaterali: in particolare un vertiginoso aumento dei consumi di ansiolitici, antidepressivi e antidiarroici. I consumi hanno toccato nei giorni scorsi punte massime nel sangiaccato di Milano: ad alimentare questa crescita sembra sia soprattutto la schiera di consulenti, spin doctors, portaborse e lacchè vari del centrodestra, tremebondi per le possibili conseguenze di una vittoria del centrosinistra. Ma col trascorrere dei giorni sono in vertiginoso aumento anche a Roma, dove si teme il follow up di un eventuale risultato negativo a Milano sui vari favoriti ( e favorite) beneficiari delle nomination parlamentari e ministeriali, stante anche la consuetudine di scaricare su altri le colpe dei fallimenti (toghe rosse, alleati infidi, candidati "deboli" ecc...). Senza minimamente affrontare (e non sia mai discutere!) le cause di fondo, in particolare i devastanti effetti, sulla formazione di una classe dirigente politica adeguata, del verticismo di marca aziendalista gestito con criteri da basso impero. Naturalmente senza nessuna voce di dissenso, come si conviene laddove non vi è un leader politico ma un padrone.

26.5.11

Un turismo "diversificato"

Torniamo al tema affrontato qualche giorno fa, ovvero il turismo. Ci supportano in questo un paio di notizie di ieri tratte dal sito della regione Toscana. La prima ci informa di un lieto evento: la nascita, nella cabina di regia, del Piano di promozione turistica 2012; certo si poteva scegliere uno spazio più ampio e comodo di una cabina, ma si sa, c'è la crisi. La seconda ci informa invece che la regione si impegnerà profondamente per promuovere il turismo gay in Toscana. Si fanno le cose in grande per attrarre i membri del variegato mondo Lgbt (lesbiche ,gay, bisessuali,transgender); uno spot, un blog, una parte del portale ufficiale del turismo in Toscana, con una mappatura di quali sono e di che cosa offrono le strutture gay friendly, classificate per tipologie. Questa mappatura, si specifica, "consentirà ai nuovi turisti lgbt di scegliere itinerari, strutture alberghiere, servizi complementari"; ambigua e foriera di interpretazioni comiche mi appare invece l'affermazione "queste nuove “classificazioni” avranno implicazioni positive anche sugli altri target (pensiamo ad esempio alle donne sole)". Il progetto è gestito, con il supporto di Gay.it, dalla Fondazione Sistema Toscana, di cui è direttore Paolo Chiappini. Chissà se la nuova amministrazione di Carmignano vorrà provare anche questo canale promozionale. Sentiremo il parere dell'assessore/a.

25.5.11

Tafazzi strategy

Una "strana" inaccessibilità al blog, durata un paio di giorni, è finalmente terminata. Nel frattempo (sbirciamo fuori dai confini comunali) ferve la battaglia per i ballottaggi. La coalizione di governo, con grande senso sportivo, non volendo infierire sulla sinistra in affanno, le fornisce generosamente continui assists, soprattutto a Milano. Dopo la bischerata sul furto d'auto ( ma dove cazzo li va a trovare il centrodestra spin doctor che diano suggerimenti così stupidi?) niente di meglio che un ridicolo farfugliamento su zingari e islamici; a proposito ma chi li ha fatti entrare in Italia? Chi è al governo e a quale partito appartiene il ministro degli interni ? Ma a proposito di ministri ecco una chicca incommentabile. Come saprete l'Istat (che non è certo una agenzia di controinformazione gestita dai centri sociali) ha qualche giorno fa ipotizzato il rischio di una scivolamento verso la povertà di 1 italiano su 4. Ebbene il giorno dopo Giulio Tremonti, è così intervenuto sulla questione: "Un italiano su quattro è povero? Allora alzi la mano chi di voi lo è.... Ecco, nessuno". rivolto alla platea che, a Palazzo Giustiniani, ha seguito la presentazione del Rapporto 2011 della Corte dei Conti. Piccolo dettaglio la tipologia delle presenze in sala: ...molti parlamentari, esponenti della Corte dei Conti, dei ministeri e i vertici della Cassa Depositi e Prestiti...
Come diceva Totò: " ...e poi dicono che uno si butta a sinistra!"